Un soggetto può possedere tutti i fondamentali dell’attività venatoria (ferma, conseso, riporto), ma se non riesce a procurarsi l’incontro con il selvatico sono tutte doti che diventano inutili, per questo la “cerca” è nell’azione venatoria la parte più importante.
Per “cerca” non si può intendere trovare la quaglia in un “quagliodromo” o il fagiano o la starne in una riserva, per cerca si intende scovare il selvatico vero, quello che ha affinato i sistemi di difesa e che il cane deve saper scovare.
L’argomento è trattato suddividendolo in tre parti, in ciascun capitolo sono illustrate le specificità dell’azione della “cerca”: